sabato 12 febbraio 2011

Vollmond - di Pina Bausch

Dopo 20 anni di assenza, torna a Milano il Tanztheater Wuppertal Pina Bausch con Vollmond in prima italiana esclusiva al Piccolo.
Sullo sfondo di un affascinante paesaggio dai tratti lunari – ideato da Peter Pabst – fra coni di luce, pioggia e pozze di acqua, si consuma una lotta spietata tra i danzatori. La vitalità e il piacere giocano a rimpiattino con la repressione, sotto gli occhi degli spettatori.
Il linguaggio unico della geniale coreografa tedesca dona vita a scene inebrianti e frenetiche, gags tra l’ironico e il tragicomico, assoli struggenti. Mentre la danza, sensuale e travolgente, si conferma come un modo per mettere a nudo l’animo umano, si prende gioco delle debolezze in amore, racconta la coppia attraverso le piccole violenze quotidiane, gli abbracci espressi o rifiutati, gli inseguimenti, le fughe, le sfide per dimostrare di esistere.
L'amore, l'attrazione, il sesso, l'incomunicabilità, l'eterna battaglia per amare ed essere amati: la grande Pina parla della vita con la struggente malinconia di sempre.


Che forza, che potenza, che emozione. Sono andato digiuno di tutto, e ne sono uscito pieno di bellezza.

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