martedì 24 maggio 2011

Teatro alla Scala - Jewels coreografia di George Balanchine


Alla Scala dopo troppo tempo, in compagnia di Evelina, compagna di ballo ed espertissima di Balletto.
Vedere i balletti con un esperta che ti spiega li rende ancora più interessanti.
Primi due balletti passano via lisci, senza emozioni, anzi, direi quasi un po noiosi. Ballerini bravini ma senza emozione. Sarà anche la musica.
Terzo balletto, Diamonds.
Intanto la musica di Ciaikosky che si sa l'effetto che fa.
Bei costumi classici, belle coreografie del corpo di ballo. Meglio di prima ma sempre nel normale.
Poi entrano i protagonisti. Lui e lei.
Lui è bravo, farà un a solo notevole. Ma adesso, chi lo vede?
Sul palco c'è solo lei. Polina Semionova. Inizi a guardarla e non riesci più a staccarle gli occhi di dosso. Fisicamente. Mi bruciavano gli occhi da tanto rimanevano aperti. Un magnetismo incredibile. Un modo di ballare unico. Come ha detto Evelina, gli altri pensano a quello che devono fare sul palco. Lei lo fa.
Una cosa da mancare il fiato. Pazzesco. Vale da sola il prezzo del biglietto.

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