Monday Milonga è in vinilo @ Salon Camana con D.Boggio

Serata insoddisfacente, ero assonnato e ho ballato piuttosto male. Così che alle 12.30 ho levato le tende.
Ballato con la ragazza giovane (Eleonora), con una ex compagna di corso, con una ragazza "nueva".
Niente di più.
Troveremo altre occasioni

Settimana bianca a Cavalese

Nuovo anno, stesso posto, nuovo appartamento, per il resto tutto uguale, ma va bene cosi

Monday Milonga @ Salon Camana... ben tornato Damian!

Rientro in pista dopo la malattia.
Inizio al solito un pò moscio, bisogna aspettare dopo le 23, se non dopo le 24, per trovare da ballare bene.
La gente si sta stabilizzando nel numero e nella composizione, e di riesce a ballare bene, in linea di massima.
Ballato con la mia nuova compagna di corso Tiziana, con Cinzia, Mira (nuevo as usual, bene ma si può fare di più, specie io), Gabriella (ragazza alta molto divertente, bene), Gina (malino), amica di Myra (cosi cosi), ragazza americana (bene, ma strano stavolta), ancora Gabriella.
Mi sono perso per l'ennesima volta la signora australiana, mannaggia!

Hugo Cabret

Il piccolo Hugo Cabret vive nascosto nella stazione di Paris Montparnasse. Rimasto orfano, si occupa di far funzionare i tanti orologi della stazione e coltiva il sogno di aggiustare l'uomo meccanico che conserva nel suo nascondiglio e che rappresenta tutto ciò che gli è rimasto del padre. Per farlo, sottrae gli attrezzi di cui ha bisogno dal chiosco del giocattolaio, un uomo triste e burbero, ma viene colto in flagrante dal vecchio e derubato del prezioso taccuino di suo padre con i disegni dell'automa. Riavere quel taccuino è per Hugo una questione vitale.
Con l'adattamento di "La straordinaria invenzione di Hugo Cabret", Martin Scorsese si ritrova e si perde allo stesso tempo, andando alla ricerca del tempo perduto, lui che il meccanismo del tempo, al cinema, lo ha messo alla prova più di altri.

il piu bel film visto negli ultimi tempi: intenso, commovente, triste ma appassionante. Un capolavoro

Monday Milonga @ Salon Camana - Noche de Reinas.. Make up Party

Serata un po sottotono. Meno gente del solito. Io non stavo bene (infatti adesso ho la febbre) quindi non ho goduto della serata e ballato malino in generale.
Con Cinzia, Tiziana, Myra (malissimo ieri, strano), ragazza di nuevo (che mi dava del lei, ma bene), Alice G.

L'Ingegner Gadda va alla guerra

(O DELLA TRAGICA ISTORIA DI AMLETO PIROBUTIRRO)

da un’idea di Fabrizio Gifuni
da Carlo Emilio Gadda e William Shakespeare
regia Giuseppe Bertolucci
con Fabrizio Gifuni

*
Produzione Fabrizio Gifuni - Teatro delle Briciole - Solares Fondazione delle Arti

Vincitore Premio Ubu 2010 miglior spettacolo e migliore attore, torna al Parenti per festeggiare la centesima replica.

Gadda come non te lo aspetti, teatro al cento per cento. Ritorna per la centesima replica “L’ingegner Gadda va alla guerra”, lavoro pluripremiato di mirabile forza e pulizia, splendida sintesi di immaginazione e rimandi storici, di contaminazione e invenzioni linguistiche. Fabrizio Gifuni continua la sua opera di riscoperta e approfondimento di testi del passato, rispettati e fedeli, per parlarci dell’oggi. Il Giornale di guerra e di prigionia e l’Eros e Priapo  gaddiani insieme all’Amleto di Shakespeare sono vissuti in scena in un unicum d’interpretazione fisica: perfetta padronanza dello spazio e di una voce capace di amplificare il senso. E’ un monologo ritmico, incalzante, parola creativa e lucida, a tratti di comicità irresistibile, che guarda in volto lo spettatore e lo travolge. Commuove il figlio che non sana nella vendetta la mancanza del padre; commuove l’ingegnere, infiammato patriota alle armi nel primo conflitto mondiale, sconfitto a Caporetto e nelle illusioni, irrimediabilmente segnato dalla morte del fratello.  Sorprende, infine, per la disarmante contemporaneità, il testimone lucido e spietato del ventennale flagello fascista e del delirio egotico del suo Capo.


"Uno spettacolo indimenticabile, Gifuni strepitoso nell'accusare il potere. Intenso e folgorante, restituisce appieno lo spessore della scrittura gaddiana." - Magda Poli, Corriere della Sera -
"Uno straordinario assolo. Una mostruosa ricchezza di inotnazioni e una partecipazione da far venire la pelle d'oca" - Franco Quadri, la Repubblica -
"Un vero gioiello. Una performance di rara bellezza e capacità attoriale. Indimenticabile." Luca Vido, Il Giorno


Io invece sono rimasto deluso. Ho tanto aspettato questo spettacolo ma alla fine mi è rimasto in mano poco.. non che avessi un'idea precisa, ma mi aspettavo qualche cosa di più intenso. Più stupore. Ho trovato voci, certamente la prosa è Gaddiana, ma le voci, le inflessioni, i dialetti mi hanno disturbato.

GOTAN Night's Back!! Alla Milonga Boccanegra. Muzik by PuntoyBranca

Che scorpacciata!
Serata di apertura di un nuovo spazio, che si propone come la nuova Gotan Night.
l'atmosfera non è purtoppo paragonabile con quella della Comuna, ma Jorge propone il suo ben collaudato repertorio.
C'era  tanta gente, del "giro" solito che frequenta le milonghe che frequento io. Donne in maggioranza, direi, vista la facilità di invito.
Ballato con signora che non ballava da 10 anni, Viviana (bene, 5 o 6 tanghi), Mira, , ragazza con capelli biondi (bene!), ragazza riccia (maluccio), Paola mora (bene), Iresha (bene, milonga a parte), ragazza con vestito rosso (benino), Elena (la fidanzata di Luca Napoli? - cosi cosi, lei ovviamente molto brava), Viviana again
Fatto le 2,30 passate