domenica 29 aprile 2012

venerdì 27 aprile 2012

Noche de Tango en Bocanegra by Tamara Blanco

Serata particolare per quella che si scoprirà essere l'ultima serata Bocanegra in Via Signorelli (beghe legali).
Arrivo alla solita ora ma è già pieno. Le esibizioni attirano sempre più gente del solito. Ci saranno per la prima volta problemi di traffico, comunque gestibili.
Come al solito tanta gente nuova.
Inizio con una signora con una faccia arcigna, che si dimostrerà poi in effetti non molto simpatica ed il ballo ne risente.
Ballo molto, spesso con sconosciute che farei fatica a descrivere.
Fra le conosciute Orietta (vista alle pratiche di Marina), Mira (peggio del solito, siamo in fase calante),
Gabriella del Camana (che mi ha fatto i complimenti, evviva!).
Tornato a casa tardi, ma finalmente in forma come non accadeva da un po.

giovedì 26 aprile 2012

Trattoria Rovello 18

Scovata per caso, andando a piedi verso il Piccolo. Da fuori si vede un ambiente caldo ed accogliente.
Prezzi da menu non proprio a buon mercato, ma piatt interessanti.
Decidiamo di fermarci, prendiamo un piatto a testa, io insalata di cappone in agrodolce, lei tonno alla siciliana. Piatti entrambi ottimi. Due calici di rosso ad accompagnare.
Torta al cioccolato con amaretti buona (anche se gli amaretti non si sentivano molto)
Ottimo per due chiacchiere in tranquillità.



Rusteghi I nemici della civiltà




Due padri, tanto ricchi quanto gretti e ignoranti, vorrebbero che i rispettivi figli si sposassero, ma senza dar loro la possibilità di conoscersi prima delle nozze. La siora Felice, trasgredendo, fa incontrare i ragazzi che sono scoperti e accusati di aver disobbedito agli ordini paterni. 
Goldoni tratteggia la condizione dell'uomo adagiato nella propria stoltezza: per questo un rinoceronte campeggia sul palco, rimandando all'universo ioneschiano di Rhinocéros, commedia sull'omologazione e sull'ottusità dell’uomo. 
La rilettura in chiave moderna dell'opera settecentesca operata da Gabriele Vacis e Antonia Spaliviero sottolinea la meschinità e la chiusura dei personaggi principali. 
La scelta di affidare i ruoli femminili a uomini rappresenta un tentativo di calarsi nei panni altrui per meglio capire il proprio prossimo. 

Perchè vederlo?
Perché la rilettura di Gabriele Vacis è acuta e divertente. Per l'inaspettata attualità del testo di un Goldoni femminista ante-litteram.

Il sipario è già aperto e gli attori sono in scena quando il pubblico entra in sala. Due tra i protagonisti, in primo piano, iniziano a dialogare tra loro in dialetto veneziano. All’affermazione di uno di loro: «Questi non capiscono, non sono dei nostri», sopra le loro teste, su un telo nero, vengono proiettati i sottotitoli in lingue sconosciute, con strani simboli a sostituire gli improperi da loro pronunciati. Alle loro spalle, gli altri attori e una scenografia – di Roberto Tarasco – totalmente incellofanata, simbolo forse del mantenimento dello status quo di cui si fanno promotori i rusteghi protagonisti della commedia di Carlo Goldoni.

Una commedia che Gabriele Vacis mette in scena in maniera insolita, in un via vai tra passato e presente, tra filmati tv di commedie goldoniane, momenti che ritraggono la gioventù di oggi e battute dello scrittore veneziano tradotte in italiano, per l’occasione, dal regista e da Antonia Spaliviero.

I quattro protagonisti sono uomini ottusi, maschilisti e profondamente all’antica. Lunardo (Natalino Balasso), sposato in seconde nozze con Margherita (Alessandro Marini), vuole che la figlia Lucietta sposi Felippetto, figlio dell’amico Maurizio, ma senza che i due promessi si vedano prima del matrimonio. Le mogli degli altri rusteghi, Marina (Daniele Marmi), zia di Felippetto e moglie di Simon (Eugenio Allegri) e Felice, moglie di Canciano (Jurij Ferrini), ne vengono a conoscenza e studiano un piano per far conoscere i due futuri sposi.

Tutto questo in una rappresentazione tutta al maschile; sono uomini anche le mogli dei rusteghi, vestiti alla bell’e meglio come se non si trattasse di un vero e proprio spettacolo ma di una prova, dove gli attori – tutti fenomenali, anche quelli che mettono in scena i ruoli femminili, soprattutto Daniele Marmi nel ruolo di Marina – entrano ed escono continuamente dai loro personaggi.

Uno spettacolo divertente e mai banale, assolutamente moderno nonostante i due secoli e mezzo che sono passati dalla prima rappresentazione della commedia originale. D’altronde si tratta, per dirla con le parole di Gabriele Vacis, di una: «Commedia che parla ancora al nostro tempo, all’intolleranza travestita da moralismo, alla difficoltà di mettersi in relazione, alla mancanza di comunicazione di un’epoca che proprio della comunicazione fa il proprio vessillo»

Uno spettacolo veramente divertente, che ci ha ricordato il Vacis dei bei tempi.
Attori tutti bravissimi, con un affetto particolare rivediamo Eugenio Allegri..


mercoledì 25 aprile 2012

Battleship


Se volete vedere una nave corazzata sgommare sulle onde del mare, boriosi alieni con barbetta spinosa provenienti dal Pianeta G (fosse vicino al Punto G?) e la notissima popstar Rihanna sparare missili da cannoni fumanti accompagnando ogni colpo con dei sexy «Boom!», allora Battleship è il popcorn movie per voi.

Una vera americanata, con tutti i temi gia triti e ritriti rivisti

lunedì 23 aprile 2012

23/04 Monday Milonga @Salon Camana

Poca gente al Camana, forse causa ponte (speriamo).
Età media più alta del solito, specie ad inizio serata.
Arrivato un pò più in forze delle ultime volte, ma la testa si è annebbiata abbastanza in fretta.
Ballato cun una serie di illustri sconosciute (3 o 4), poi con Silvia (bene, la migliore della serata), la ragazza nueva con cui avevo già ballato (cosi cosi). Altre due (?) signore e per ultima la maestra Alice.

Serata sufficiente, ma meglio delle ultime

venerdì 20 aprile 2012

GOTAN Night! alla Milonga Boccanegra. Muzik by PuntoyBranca

Molte maestre di Tango dicono che il tango è trasferimento di energia fra i ballerini.
Ci penso in questi giorni dove l'energia mi manca, e quindi, non riuscendo a trasferirne alla ballerina, non ballo bene, e sono il primo a dispiacermene.
Anche venerdì è stato cosi, ho ascoltato la musica e questo mi ha salvato, ma non ho avuto gioia dal ballo.
Musica di Punto e Branca non al suo meglio.
Ballato cno Mira (prima tanghi e poi Vals), con una Elena (benino), una ragazza riccia con cui ballo solo tanghi/milonghe velocissime (per caso, non per scelta), Sara C., una signora bionda con cui avevo già ballato.
Ho lasciato volutamente perdere due ballerine che mi piacciono per evitare di farle ballare male.

giovedì 19 aprile 2012

AD - La casa degli Italiani dal 1861 al 2011


Centinaia di video, oggetti, icone di stile e oltre 200 foto di interni di grande formato, offrono una panoramica sull'evoluzione dello stile di vita, del gusto e delle abitudini nel nostro Paese. Sette i periodi rappresentati: l'Italia dell'800 (1861-1900), l'età giolittiana (1901-1920) con uno spazio ad hoc dedicato al collezionista, il Ventennio (1921-1945) introdotto da una visita del Vittoriale, la Ricostruzione e il Boom (1946-1967), gli anni delle crisi (1968- 1980), l'ascesa e la caduta del consumismo (1981-2000), l'era di Internet (2001-2011).

In particolare, le immagini consentiranno di capire come la casa italiana, pur nelle radicali trasformazioni intercorse, sia rimasta legata ad alcuni paradigmi: la qualità degli arredi, il sentimento del bello, l'armonia delle differenze, l'intreccio di tradizione e modernità e la persistenza dell'arte. Alle immagini si aggiungono poi una rassegna di oggetti che hanno accompagnato l'evoluzione dell'abitare (arredi, telefoni, radio, televisori, computer, elettrodomestici, servizi da tavola, suppellettili) e apporti multimediali interattivi (spezzoni di film, gallerie virtuali d'arte, stanze animate).

Inoltre, in appositi corridoi-nicchie, che si staccano perpendicolarmente all'anello, si incontra il "ritratto", anch'esso multimediale, di 76 aziende protagoniste nella trasformazione del nostro paesaggio domestico e nella materializzazione dello stile AD.











Mostra vista dalle 21 alle 23 di una serata piovosa. quasi soli...


lunedì 16 aprile 2012

Monday Milonga@Salon Camana - Ben tornato Damian Boggio!

Serata storta. Arrivato stanco gia alla lezione, lo stordimento è aumentato col passar del tempo. in quelle condizioni non riesco ad entrare in sintonia con la musica, mi innervosisco e ballo male.
Inoltre la musica non era la mia preferita (ogni tanto Damien fa sti scherzi) e non mi ha aiutato.
Ho ballato tanto, per vedere se miglioravo, ma alla fine ho evitato alcune delle mie ballerine preferite per non far figure.
Ballato con Gabriella e le sue due figlie, Eleonora e Maria Chiara, con Mira, una signora del corso, un'altra signora mai vista.
Scappato prima dell'una.

venerdì 13 aprile 2012

Gotan Night - Milonga Bocanegra Muzik by Punto y Branca

Serata a fasi alterne. Arrivo a ci saranno si e no 10 persone, di cui 7 uomini. quindi ascolto musica per un po, poi la serata si anima per fortuna. La stanchezza c'è ma per ora sotto controllo.
Nessuna conoscente presente. La concorrenza del Pensalobien si fa sentire.
Ballo però 3 belle tande con tre ballerine nuove, tutte con soddisfazione.
dopo di che imbatto inconsapevole in due principianti una dietro l'altra che mi fanno perdere molto tempo.
Qui la serata ha una svolta, in quando fra le principianti, l'esibizione del gruppo cubano e una serie interminabile di milonghe starò fermo un oretta. E la stanchezza arriva forte, con mal di testa. Rimango solo per puntiglio.
quasi alle 2 riesco finalmente a ballare con le due ballerine che avevo adocchiato prima ballando al minimo sindacale, decentemente.

venerdì 6 aprile 2012

GOTAN Night alla Milonga Bocanegra! Selection Dj Mauro

Serata particolare, con musica veramente bella. il dj ha proprio i mie gusti.
Come al solito volevo iniziare con una sconosciuta, giusto per scaldarmi.
E ho fatto una scelta fortunata, trovando tale Giovanna (il nome..) con cui mi sono trovato subito bene e con cui ho poi ballato ancora nel corso della serata.
Ballato poi con Sara (di Sara e Fabio) eccezionalmente in milonga. Molto meglio del solito, lei è molto brava e a quanto pare miglioro anche io.
Tanda interrotta causa milonghe con un altra ragazza.
Molto divertito.

lunedì 2 aprile 2012

Biko Tango Club

Su invito di un po di conoscenti ed approfittando della presenza al mixer del Camana di Ale Mazza provo il Biko.
Il locale in se è carino, non tanto grande, un pavimento in legno un po sconnesso ma liscio. Cappotti e scarpe gettati dove capita. Il vero problema è il caldo. In una serata fresca come ieri dentro si moriva di caldo: alla fine di una tanda si grondava, vedevo le facce delle ballerine accaldatissime.
Auslander ha alternato tanghi tradizionali con i suoi classici ma anche brani nuovi talvolta inballabili.
C'era tanta gente, giro Illegal/Spazio A, che mi ha fatto piacere salutare.
Dopo un inizio buono, ballando con Cinzia (bene), Sonia (bene) ed una signora energica (bene alla fine, dopo un inizio difficile), la serata è virata in negativo. Ballerine interessanti sempre occupate, le poche libere facevano le difficili. Ho ballato un tango (1) con Anna G. (male, ma ero scazzato, dopo che mi aveva annuniciato che avrebbe ballato un solo tango). Poi ho invitato una ragazza e mi hanno messo le milonghe. Alla fine ho preso un rifiuto da una con cui avevo ballato bene al Pensalobien.
A sto punto ho pensato bene andare a casa.

domenica 1 aprile 2012

Tiziano e la nascita del paesaggio moderno



Mostra a Palazzo Reale interessante nel nome ma alla fine meno interessante nei fatti. I quadri esposti erano didatticamente precisi ma emotivamente poco coinvolgenti.
La bella giornata di sole e la passeggiata per il centro hanno compensato la delusione
Mostra Tiziano - Tiziano e la nascita del paesaggio moderno