martedì 25 giugno 2013

La Milanesiana: Il segreto/4

Teatro Dal Verme – ore 21. Via San Giovanni sul Muro 2, Milano

Prologo: Andrea De Carlo
Letture: Wole Soyinka, Premio Nobel per la Letteratura 1986; John Coetzee, Premio Nobel per la Letteratura 2003; Michael Chabon, Premio Pulitzer per la Narrativa 2001
Premio letterario Fernanda Pivano: Michael Chabon
Premio Montblanc: Andrea De Carlo ,Wole Soyinka, John Coetzee
Concerto: Musica Nuda - Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, musicista ospite Daniele Di Gregorio
Introduce: Antonio Gnoli

Una nuova serata per la quattordicesima edizione de La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, promossa dalla Provincia di Milano, con il sostegno del Comune di Milano, in collaborazione con la Regione Lombardia e Commissione Europea eorganizzata da I Pomeriggi Musicali/Teatro dal Verme con la collaborazione della Fondazione Corriere della Sera. Martedì 25 giugno in programma un incontro di respiro internazionale e di grandi premi. Dopo il prologo del romanziere Andrea De Carlo, autore di molti best-seller e del romanzo Villa Metaphora, saliranno sul palco del Teatro Dal Verme il Premio Nobel per la Letteratura 1986 Wole Soyinka, il Premio Nobel per la Letteratura 2003 e ospite affezionato del Festival John Coetzee e il Premio Pulitzer per la Narrativa 2001 Michael Chabon. In giugno sarà in libreria con Telegraph Avenue, il suo nuovo attesissimo romanzo, edito da Rizzoli: una storia travolgente di padri e figli, amicizie e matrimoni, classi e razze, musica e amore, perfetta fotografia del nostro tempo. Dopo la partecipazione in anteprima a La Milanesiana, Chabon sarà ospite anche al Festival Collisioni a Barolo e al Festival Le Conversazioni nella piazzetta di Punta Tragara a Capri. Proprio a lui, durante la serata, verrà assegnato il Premio Fernanda Pivano, in collaborazione con la Fondazione Pivano. Questo riconoscimento, pensato e voluto dalla più forte e autorevole divulgatrice della cultura e letteratura americana in Italia e in Europa, Fernanda Pivano, ha l'obiettivo di promuovere in Italia le opere degli autori americani. Viene assegnato ogni anno a un autore americano che si è distinto per avere svolto ricerche, scritti o portato contributi eccezionali alla società. Un’onorificenza che è già stata riconosciuta, nelle precedenti edizioni de La Milanesiana, a Erica Jong, Joyce Carol Oates, Michael Cunningham, Paul Harding e Rick Moody. Anche il Premio Montblanc-Milanesiana ‘Protagonisti del Cambiamento’sarà consegnato durante questo grande appuntamento. A riceverlo saranno Andrea De CarloWole Soyinka John Coetzee. In chiusura il concerto del duo Musica Nuda – composto da Petra Magoni, la voce, e Ferruccio Spinetti, al contrabbasso – capace di unire jazz, rock, punk, musica classica e canzone d’autore. Ospite d’eccezione della prima milanese del tour dei Musica Nuda sarà il compositore e marimbista Daniele Di Gregorio, arrangiatore e musicista di Paolo Conte.
Serata a ingresso libero fino ad esaurimento posti.

ANDREA DE CARLO
È nato a Milano. Ha scritto Treno di panna (1981), Uccelli da gabbia e da voliera (1982), Macno (1984), Yucatan (1986), Due di due (1989; 2009), Tecniche di seduzione (1991), Arcodamore (1993), Uto (1995), Di noi tre (1997), Nel momento (1999), Pura vita (2001), I veri nomi (2002), Giro di vento (2004), Mare delle verità (2006), Durante (2008), Leielui (2010) e Villa Metaphora (2012). I suoi romanzi sono tradotti in ventisei paesi.

WOLE SOYINKAL’opera di Wole Soyinka – la produzione teatrale, i saggi, i romanzi e la poesia – sono l’espressione più alta del tentativo, da parte della cultura africana, di comprendere se stessa, ovvero di comprendere l’originale e innata mito-poiesi dei suoi simboli, della sua società e dei suoi costumi. Le tematiche etiche, religiose, umane e sociali sviluppate nel suo lavoro, sebbene prettamente legate al suo contesto sociale, rappresentano comunque riflessioni universali che toccano temi come il rapporto tra individuo e natura, tra l’individuo e una società che cerca in ogni modo di difendersi dagli attacchi dell’intolleranza e del dogmatismo. Autore di numerosi lavori, ha vinto il Premio Nobel per la Letteratura nel 1986.

JOHN COETZEEÈ nato in Sud Africa nel 1940 ed è stato educato tra il Sud Africa e gli Stati Uniti. Ha pubblicato 13 romanzi oltre a opere di critica letteraria e traduzioni. Tra i riconoscimenti ottenuti ha vinto il Booker Prize (due volte) e, nel 2003, il Premio Nobel per la letteratura. Vive in Australia.

MICHAEL CHABONNato a Washington nel 1963, vive a Berkeley con la moglie e i quattro figli. Rizzoli ha tradotto nel 2001 il suo capolavoro, Le fantastiche avventure di Kavalier e Clay (Premio Pulitzer 2001). I suoi ultimi libri sono Il sindacato dei poliziotti yiddish (2007) e Uomini si diventa (2010).

ANTONIO GNOLIScrive per il giornale la Repubblica. Ha curato con Franco Volpi I prossimi titani. Conversazioni con Ernst Jünger. Ha pubblicato un librointervista con Bruce Chatwin, La nostalgia dello spazio. Sempre con Franco Volpi ha curato la pubblicazione di uno dei classici della letteratura olandese, Blocchi di Ferdinand Bordewijk e, nel 2003, il volume Il dio degli acidi. Conversazione con Albert Hofmann. Ha curato la pubblicazione di Il silenzio della tirannide di Alexandre Kojève (2004), Una mattina in libreria di Carl Jacob Burkhardt (2005), La luce dell’ateo di Gianfranco Ferroni (2009). Assieme a Franco Volpi ha scritto L’ultimo sciamano. Conversazioni su Heidegger, uscito nel 2006, e nello stesso anno ha curato il volume Sanguineti’s song. Ha curato La selvaggia chiarezza, scritti su Heidegger di Franco Volpi e introdotto il romanzo di Dos Passos 42° parallelo.

MUSICA NUDA
A volte il caso riesce a combinare per bene le cose. E questa è la storia di Musica nuda, l’atipico duo nato dall’incontro casuale tra Petra Magoni (voce) e Ferruccio Spinetti (contrabbasso), nel 2003. Dopo un primo concerto quasi improvvisato, di slancio registrano in mezza giornata il loro primo album: Musica nuda. Dato il successo, Musica Nuda diventa così, del tutto naturalmente, il nome del loro progetto musicale e anche del loro duo. Un po' jazz, un po' canzone d'autore, un po' rock, un po’ punk, e infine anche musica classica, in pochi anni il duo registra innumerevoli successi: centinaia di concerti in Italia e all'estero, prestigiosi riconoscimenti (tra cui la Targa Tenco 2006), consensi da parte del pubblico e della stampa, apparizioni televisive e passaggi radiofonici sulle principali emittenti italiane ed estere. Fra le caratteristiche della loro ricerca musicale, va menzionata l’arte di rivalutare il “silenzio musicale” (quella chiave fondamentale e così spesso sottovalutata per entrare in contatto con l’emozione) cercando di esaltare il silenzio nella musica e la musica nel silenzio.

Intervento interessante di Michael Chabon e di De Carlo, gli altri un po troppo intellettuali.
Concerto ascoltto in condizioni di stanchezza e quindi forse non apprezzato come in altre occasioni. Le canzoni di Spinetti non sono un granchè, meglio il repertorio classico.

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