venerdì 15 novembre 2013

teatro: Aspettando Godot


ASPETTANDO GODOT
di Samuel Beckett copyright Editions de Minuit – Paris
traduzione di Carlo Fruttero
regia di Jurij Ferrini
scenografia Samuel Backett
costumi Michela Pagano
con Natalino Balasso, Jurij Ferrini, Angelo Tronca, Michele Schiano di Cola
produzione U.R.T - Teatria

Aspettando Godot (debuttato nell'autunno del 2012) è il frutto di un incontro singolare fra Natalino Balasso e Jurij Ferrini, il risultato di un'intesa scenica molto forte, nata durante la tournée de I Rusteghi di Goldoni, spettacolo di grande successo prodotto dal Teatro stabile di Torino e firmato da Gabriele Vacis.

Abbiamo cercato a lungo un testo che potesse rappresentare una coppia comica così equilibrata e la scelta si è indirizzata sul grande capolavoro di Beckett. I protagonisti di Aspettando Godot non hanno più nulla da dire e nulla da fare e involontariamente raccontano la loro misera attesa di un destino (migliore?) solo perché si trovano in un teatro davanti ad un pubblico, sera dopo sera.
In due atti strutturalmente molto simili passano sulla scena Pozzo e il suo servo Lucky e alla fine di ogni giorno un misterioso ragazzo annuncia che "il signor Godot non arriverà oggi, ma di sicuro domani". Così che i due protagonisti si appenderanno nuovamente a una sempre più flebile speranza di ottenere dal signor Godot qualcosa di nuovo o almeno diverso…
Si tratta quindi di un teatro ben poco assurdo ma semmai estremamente allegorico, almeno da quando l'assurdità della vita ha di gran lunga superato il non senso apparente di ciò che viene detto in scena. In questa versione di Aspettando Godot - ci dicono gli spettatori - si ha la sensazione d'aver capito qualcosa in più, divertendosi molto. Questa è per noi la migliore recensione che si possa ricevere.
Jurij Ferrini

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