lunedì 5 maggio 2014

Balletto: LE QUATTRO STAGIONI Spellbound Contemporary Ballet




Musiche originali di Luca Salvadori - musiche di Antonio Vivaldi
Coreografie di Mauro Astolfi


Non c’è musica più celebre delle “Quattro stagioni” di Vivaldi. Ma il coreografo Mauro Astolfi, con lo strepitoso Spellbound Contemporary Ballet, fa uso della partitura per creare un lavoro coreografico del tutto nuovo. Tutto si accentra in un unico elemento scenico: un grande cubo mobile che si rivelerà una casa stilizzata. È il corpo, nella sua complessa interiorità, concepito come dimora, e la pelle come le pareti del nostro mondo. Astolfi crea un affascinante gioco di echi e di rimandi e la casa diventa rifugio, albero, cielo, terra, e a visualizzarlo sono immagini e filmati proiettati - uno stelo che diventa pianta, la pioggia battente, le nuvole passeggere - che suggeriscono lo scorrere delle diverse stagioni.

Balletto interessante, coinvolgente. Ballerini non eccezionali ma coregrafie belle specie sulla musica di Vivaldi

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