sabato 4 febbraio 2012

L'Ingegner Gadda va alla guerra



(O DELLA TRAGICA ISTORIA DI AMLETO PIROBUTIRRO)

da un’idea di Fabrizio Gifuni
da Carlo Emilio Gadda e William Shakespeare
regia Giuseppe Bertolucci
con Fabrizio Gifuni

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Produzione Fabrizio Gifuni - Teatro delle Briciole - Solares Fondazione delle Arti

Vincitore Premio Ubu 2010 miglior spettacolo e migliore attore, torna al Parenti per festeggiare la centesima replica.

Gadda come non te lo aspetti, teatro al cento per cento. Ritorna per la centesima replica “L’ingegner Gadda va alla guerra”, lavoro pluripremiato di mirabile forza e pulizia, splendida sintesi di immaginazione e rimandi storici, di contaminazione e invenzioni linguistiche. Fabrizio Gifuni continua la sua opera di riscoperta e approfondimento di testi del passato, rispettati e fedeli, per parlarci dell’oggi. Il Giornale di guerra e di prigionia e l’Eros e Priapo  gaddiani insieme all’Amleto di Shakespeare sono vissuti in scena in un unicum d’interpretazione fisica: perfetta padronanza dello spazio e di una voce capace di amplificare il senso. E’ un monologo ritmico, incalzante, parola creativa e lucida, a tratti di comicità irresistibile, che guarda in volto lo spettatore e lo travolge. Commuove il figlio che non sana nella vendetta la mancanza del padre; commuove l’ingegnere, infiammato patriota alle armi nel primo conflitto mondiale, sconfitto a Caporetto e nelle illusioni, irrimediabilmente segnato dalla morte del fratello.  Sorprende, infine, per la disarmante contemporaneità, il testimone lucido e spietato del ventennale flagello fascista e del delirio egotico del suo Capo.


"Uno spettacolo indimenticabile, Gifuni strepitoso nell'accusare il potere. Intenso e folgorante, restituisce appieno lo spessore della scrittura gaddiana." - Magda Poli, Corriere della Sera -
"Uno straordinario assolo. Una mostruosa ricchezza di inotnazioni e una partecipazione da far venire la pelle d'oca" - Franco Quadri, la Repubblica -
"Un vero gioiello. Una performance di rara bellezza e capacità attoriale. Indimenticabile." Luca Vido, Il Giorno


Io invece sono rimasto deluso. Ho tanto aspettato questo spettacolo ma alla fine mi è rimasto in mano poco.. non che avessi un'idea precisa, ma mi aspettavo qualche cosa di più intenso. Più stupore. Ho trovato voci, certamente la prosa è Gaddiana, ma le voci, le inflessioni, i dialetti mi hanno disturbato.

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