venerdì 27 settembre 2019

Teatro: Bliss

BLISS | DA KATHERINE MANSFIELD


Lo spettacolo è tratto da ‘Bliss’, racconto del 1918 di Katherine Mansfield, tra i testi più significativi della letteratura inglese moderna. ‘Bliss’ racconta la quotidiana parabola di beatitudine della 30enne Bertha Young, che brucia nei dettagli rari (quanto insignificanti) di una mondana cena tra amici.
In una domesticissima sala dei giochi, alcune glamourose e comiche donne comuni- smunte e fragili come la porcellana- condividono le loro folli, infantili e cieche speranze come fossero crepe; la loro caotica emotività come fosse un sentiero. Perché mai lo fanno ridendo? Perché si sentono così tenere verso lo spietato mondo intero? Sono schiave di una condizione di perfetta felicità interiore, di uno stato di beatitudine ('bliss'). È questa forza a innalzarle a piccoli oracoli domestici, sospesi tra l’euforia e il vuoto tipico delle alte quote.

«Che tipo di colori vengono fuori da quest’autrice di un pugno di racconti brevi? Spremute, estratti, centrifughe di vita. La brevità di respiro di Katherine Mansfield (1888-1923) ci è sembrata così familiare, così prossima da provarne quasi invidia e nostalgia. Come se da quelle immagini seppiate di primo Novecento una punta di colore facesse l’occhiolino a questi nostri tempi inquieti. ‘Bliss’ - parola inglese, sanscrita e ayurvedica intraducibile correttamente - racconta la quotidiana parabola di beatitudine della 30enne Bertha Young, che brucia nei dettagli rari (quanto insignificanti) di una mondanissima cena tra amici. Per paura che ci sfuggisse una scrittura dell’esperienza così preziosa e insostenibilmente leggera, abbiamo tentato allora di mettere a dialogo questa ambiziosissima scrittrice con le varie parti di se stessa, come in una sinfonia della personalità. Perché ogni cosa ha la sua ombra. E non sono che le fiabe le cose che veramente viviamo.»
(dalle note di regia)

- 𝑎𝑛𝑡𝑒𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑛𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒 -

CAST

con Anna Della Rosa e Federica Castellini
al violoncello Antonio Cortesi
regia di Simone Toni
dramaturg Simone Faloppa
produzione Gli Incauti
NOTA: Ho avuto il piacere di poter salutare Anna della Rosa

giovedì 26 settembre 2019

Concerto: Charlie Hunter & Lucy Woodward

Charlie Hunter e Lucy Woodward sono noti per eccellere in diversi generi, eppure i due musicisti veterani hanno suonato in ambienti simili prima di iniziare il tour nel 2018. Con una carriera durata 16 anni e quasi 20 album, il virtuoso chitarrista Charlie Hunter ha lavorato con personaggi del calibro di Norah Jones, Mos Def, John Mayer e D’Angelo. È considerato un’autorità della chitarra a sette e otto corde e continua ad affascinare il pubblico con la sua capacità di liberare simultaneamente bassi, lead melodici e ritmi swing.
Lucy Woodward ha dato il via alla sua carriera sin dal 2003 con il suo primo successo radiofonico “Dumb Girls”. Distanziandosi dagli standard pop, ha pubblicato album per la leggendaria etichetta jazz Verve e per l’etichetta degli Snarky Puppy, “GroundUP Music”, dopo una lunga collaborazione con la band. Ha cantato dal vivo con Pink Martini e WDR Big Band e come back vocalist per icone come Rod Stewart, Celine Dion e Barbra Streisand.
Charlie e Lucy presenteranno l’ultimo album Music! Music! Music!: un gioellino basato su interpretazioni tascabili di vintage pop e standard classici che vanno dal Blind Willie Johnson a Terence Trent D’Arby a Nina Simone (2019).




sabato 21 settembre 2019

MITO 2019 Milano - Russie

RUSSIE




Un programma trascinante che poggia su due delle molte anime della Russia. Quella malinconica, struggente, magnetica della Patetica di Čajkovskij. E quella vitalistica, pirotecnica, irrequieta del celebre Rach 3.
Sergej RachmaninovConcerto n. 3 in re minore per pianoforte e orchestra op. 30Pëtr Il'ič ČajkovskijSinfonia n. 6 in si minore op. 74 "Patetica"
Il concerto sarà preceduto da una breve introduzione di Gaia Varon

mercoledì 18 settembre 2019

MITO 2019 Milano - Isole gioiose

ISOLE GIOIOSE



Mahler, nella Quarta sinfonia, esplora una curiosa vita celestiale. Debussy si ispira a un quadro di Watteau che dipinge giovani in partenza per l’isola dell’amore. E Chen costruisce un pezzo di rara dolcezza su una celebre melodia cinese dedicata alla gioia eterna.
Claude DebussyL’isle joyeuseorchestrazione di Bernardino Molinari 
approvata dall’autore
Qigang ChenJoie éternelle per tromba e orchestraPRIMA ESECUZIONE IN ITALIAGustav MahlerSinfonia n. 4 in sol maggiore “La vita celestiale”
Il concerto sarà preceduto da una breve introduzione di Enrico Correggia
In collaborazione con
Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai


sabato 14 settembre 2019

MITO 2019 Milano - Nuove Geografie

NUOVE GEOGRAFIE





Inventando la sua Prima sinfonia, Mahler costruì un mondo. Dove le forme sembravano quelle classiche – quattro movimenti,  strutture riconoscibili, riferimenti al passato. Ma gli ingredienti erano esplosivi: canti popolari, suoni di natura, Fra Martino.  Nacque una geografia nuova, per la musica classica. E il dolce, struggente brano di MacMillan fresco d’inchiostro è il modo migliore per scivolarvi dentro.

James MacMillanLarghetto for OrchestraPRIMA ESECUZIONE IN ITALIAGustav MahlerSinfonia n. 1 in re maggiore “Titano”
Il concerto sarà preceduto da una breve introduzione di Gaia Varon

martedì 10 settembre 2019

MITO 2019 Milano - Mitteleuropa

MITTELEUROPA


Un concerto tutto dedicato a Brahms che si trasforma in un giro per la Mitteleuropa. Il cuore tedesco del compositore è qui infatti toccato dall’Ungheria delle celebri danze e dall’Austria di Haydn, a confermare una volta di più la dimensione e la forza della cultura centroeuropea del secondo Ottocento.

Johannes BrahmsDanze ungheresi nn. 1, 3, 5Variazioni su un tema di Haydn op. 56aSinfonia n. 4 in mi minore op. 98
Il concerto sarà preceduto da una breve introduzione di Nicola Campogrande
In collaborazione con Teatro Regio

domenica 8 settembre 2019

MITO 2019 Milano - Il giorno dei cori

IL GIORNO DEI CORI

Lo stiamo imparando: cantare in coro ci fa bene. E infatti il numero dei cori aumenta, e sono diverse centinaia di migliaia le persone che, in Italia, provano ogni settimana, tengono concerti e rendono così più ricca la loro e la nostra vita. Così, MITO continua a dedicare un’intera giornata al piacere di cantare insieme, grazie alle esibizioni di dieci cori, non solo italiani, distribuiti in dieci concerti.
Alla fine della giornata tutti i cori si riuniranno per un gran finale al quale il pubblico è invitato a partecipare cantando.
tradizionale sardoRosario di GhilarzaJacobus GallusDuo SeraphimArvo PärtMorning starThomas JennefeltSalut de la veille des Otradizionale svedeseKristallen den finatradizionale bascoAritz adarreanMatthew HarrisLas seis cuerdas – Crotalo
da Two Lorca Songs
Laura MarconiNel lago - Reymashawk
da La principessa luminosa
tradizionale lapponeBiegga luothetradizionale occitanoSe chantotradizionali piemontesiIl cacciatore del bosco
La pastora e il lupo
La Brandolina
da Diciotto vecchie canzoni op. 40B
De André-FossatiDolceneraFreddie MercurySeaside Rendez-Vous
In collaborazione con
FENIARCO

sabato 7 settembre 2019

MITO 2019 Milano - Enfants Terribles

ENFANTS TERRIBLES


Il serissimo Saint-Saëns, nel Carnevale degli animali, si trasforma in monello e prende in giro la musica manierista dell’Ottocento. Poulenc, l’enfant terrible della musica francese, diverte con un concerto pieno di colori. E Campo, il più ironico dei nuovi autori parigini, fa sberleffi alle vecchie avanguardie illuminando l’orchestra.
Régis CampoOuverture en forme d’étoilesPRIMA ESECUZIONE IN ITALIAFrancis PoulencConcerto per due pianoforti e orchestraCamille Saint-SaënsIl carnevale degli animali
Il concerto sarà preceduto da una breve introduzione di Gaia Varon

giovedì 5 settembre 2019

MITO 2019 Milano - Carmina tedeschi

CARMINA TEDESCHI




Strauss dedica un poema sinfonico ai tiri burloni di un contadino ribelle del Trecento. Orff mette in musica poesie medievali che parlano di sorte, amore e osterie. È il modo vitale, dionisiaco, trascinante nel quale due compositori tedeschi del Novecento hanno guardato al passato della loro terra.

Richard StraussTill Eulenspiegels lustige Streiche poema sinfonicoCarl OrffCarmina Burana, “Cantiones profanae” per soli, coro e orchestra
Daniele Rustioni, direttore
Antonio Giovannini, controtenore
Dario Grandini, maestro del coro
Coro di Voci Bianche de laVerdi
Maria Teresa Tramontin, maestro del coro di voci bianche
Il concerto sarà preceduto da una breve introduzione di Nicola Campogrande
In collaborazione con laVerdi

martedì 3 settembre 2019

MITO 2019 Milano - Mondi

MONDI



Beethoven scrive musica che rappresenta solo se stessa e cura l’architettura della forma in modo certosino. Berlioz vuole invece dimostrare che un’orchestra è capace di raccontare storie e infila tra i pentagrammi la sua tormentata vicenda d’amore. Sono due visioni della musica, due veri e propri mondi che qui si trovano a confronto, uno davanti all’altro.
Ludwig van BeethovenConcerto n. 2 in si bemolle maggiore per pianoforte e orchestra op. 19Hector BerliozSymphonie fantastique op. 14
Il concerto sarà preceduto da una breve introduzione di Gaia Varon