sabato 9 luglio 2016

Mostra: William Klein

Mostra divisa per città, oggetto dei reportage del fotografo. Alcuni splendidi, come Roma o Tokio, alcuni francamente meno interessanti. Non una delle migliori mostre viste.


WILLIAM KLEIN
Il mondo a modo suo
dal 17 giugno all’11 settembre 2016
Dopo la retrospettiva della Tate di Londra di qualche anno fa, William Klein arriva a Milano con una mostra retrospettiva ideata e curata da Alessandra Mauro in un progetto appositamente pensato per Palazzo della Ragione.
William Klein è nato a New York nel 1928 da una famiglia ebrea di origine ungherese, all’età di 18 anni passa due anni nell’esercito d’occupazione e si stabilisce poi a Parigi per diventare pittore. Nel 1954 torna a New York e lavora a una sorta di diario fotografico che uscirà due anni dopo in un volume disegnato dallo stesso autore, Life is Good & Good for You in New York, che gli varrà il premio Nadar. Raggiunge Fellini a Roma per fargli da assistente. Alla fine degli anni ’50 si avvicina al cinema al quale si dedicherà in maniera esclusiva per alcuni anni realizzando diversi film. Negli anni ’80 torna alla fotografia e pubblica numerosi libri. Il suo lavoro viene esposto in tutto il mondo e riceve molti premi e riconoscimenti. Innumerevoli i lavori, i libri, i progetti realizzati da questo poliedrico e instancabile artista. William Klein ha pubblicato, editi da Contrasto, i seguenti volumi: Retrospettiva (2002), Parigi+Klein (2006), Contacts (2008), Roma+Klein (2009), Brooklyn (2014).

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