lunedì 5 settembre 2016

MITO: Senza Eredi - Violino e pianoforte

Carino, senza grosse emozioni

SENZA EREDI
Solo era Schubert, che trovò un proprio pubblico soltanto dopo la morte. Solo era Brahms, che si caricò sulle spalle il peso di un’eredità immensa. Solo era Ravel, di fronte alla responsabilità di essere francese pur essendo nato sui Pirenei da un padre svizzero. E così, chiusi nella loro solitudine, tre geni assoluti rimasero senza eredi.
Franz Schubert
Sonata in la maggiore op. 162 D. 574
Maurice Ravel
Sonata
Johannes Brahms
Sonata in re minore op. 108
Fulvio Luciani, violino

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