domenica 30 dicembre 2012

Hangar Bicocca - doppia mostra



TOMÁS SARACENO
ON SPACE TIME FOAM / A cura di Andrea Lissoni

Tomás Saraceno (San Miguel de Tucumán, Argentina, 1973) è un artista e architetto la cui fama internazionale è legata a installazioni visionarie e sorprendenti, praticabili dal pubblico e in grado di modificare la percezione degli spazi architettonici. Le sue opere, ispirate alla tradizione dell’architettura utopista del ‘900, nascono dal desiderio di creare strutture aeree abitabili dall’uomo, energeticamente autosufficienti e a basso impatto.

In HangarBicocca Saraceno realizza On Space Time Foam, una struttura fluttuante costituita da tre livelli di pellicole trasparenti praticabile dal pubblico, ispirata dalla conformazione cubica dello spazio espositivo. L’opera, che ha richiesto mesi di progettazione e sperimentazione con un team multidisciplinare di architetti e ingegneri, avrà il suo naturale proseguimento in un importante progetto che l’artista realizzerà durante una residenza al Massachusetts Institute of Technology - MIT di Cambridge (MA).

On Space Time Foam è un’opera molto particolare, inusuale e suggestiva. Si può considerare un esperimento che richiede innanzitutto disponibilità a interagire, senso di responsabilità individuale e collettiva e condizioni speciali sia di comportamento sia di manutenzione. Ecco perché sono previste una serie di norme e di suggerimenti che ne possano garantire la migliore fruizione possibile al pubblico per tutta la durata della mostra.

L’opera è sempre visitabile al piano terra

Da sotto è suggestiva ma niente di più. Per salire bisogna prenotare e non era fattibile



CARSTEN NICOLAI
UNIDISPLAY / A cura di Chiara Bertola e Andrea Lissoni


Carsten Nicolai è un artista, musicista e produttore tedesco, nato nel 1965 a Karl-Marx-Stadt, nell’ex Germania dell’Est. Protagonista della scena creativa berlinese degli anni ’90, Nicolai è conosciuto internazionalmente per le sue installazioni e le sue performance che esplorano le connessioni tra visione, suono, architettura, scienza e tecnologia.   

Grazie a un approccio rigoroso che si ispira al metodo scientifico l’artista porta avanti una ricerca al tempo stesso coerente e poetica sui meccanismi della rappresentazione e sulle modalità e i limiti della percezione visiva e sonora. Le sue opere coinvolgono la fisicità dello spettatore e lo spazio architettonico per cui sono concepite, mettendo in gioco i concetti stessi di spazio e di tempo. 

unidisplay riunisce in sé i temi più importanti del lavoro di Nicolai: la capacità di rendere percepibile il suono in modo ottico; l'estetica minimale che si traduce nell’uso monotonale del colore (variazioni sul bianco e nero) e delle sonorità; la propensione verso l'astrazione e quella verso l'infinito.




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